AA.VV., Les critiques de notre temps et Ionesco (Presentazione di R. Laubreaux), Paris, Garnier, 1973, pagg. 188.
Un libro interessante per chi vuole conoscere nei suoi diversi aspetti l’autore di Le Roi se meurt (1963), e utile per chi si interessa di teatro in genere e del teatro dell’assurdo in particolare.
È certo che leggendo questo libro l’assurdo non è proprio così assurdo come pensiamo, e siamo portati a riflettere sulla condizione umana.
Ne risulta un Ionesco socialmente e umanamente impegnato, provocatore, ma veritiero e spontaneo, sempre alla ricerca di verità profonde, evidenti e, al tempo stesso, sorprendenti, perché portatrici di molteplici interpretazioni.
Da “Spiragli”, anno III, n.2, 1991, pagg. 57-58.