AL TERZO MILLENNIO 

Siamo i giovani padri creatori 

d’un migliore avvenire, 

un tempo nuovo. 

E creiamo con imperfette mani 

ciò che nessuna 

generazione seppe mai creare 

tra terra e cielo. 

Coi nostri scampoli di umanità 

creiamo ciò che mai 

s’era a memoria d’uomo registrato 

ed ogni dio ci invidia: noi sappiamo 

da una vita finita 

con l’amore far nascere il domani, 

la nostra eternità. 

Juareyz Correya 

da “Spiragli”, 2008, n. 2 – Antologia