Voglio danzare dentro la poesia
con te
come il popolo può danzare dentro
le istituzioni.
Voglio con te ancheggiare in ogni rima
come il popolo dentro il suo salario.
Ora io scelgo per la nostra vita
un’ allitterazione
in effe:
figli, felicità, tutto in famiglia
con fagioli e farina … E con la festa
della folla che fodera la fame
col foot-ball ed un po’ di fantasia.
Wanda Cristina Cunha
Da “Spiragli”, anno XX n.2, 2008, pag. 43.
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