Chi vuole avvicinarsi alla splendida stagione dei poeti spagnoli del ’27, può farlo con questo libro tascabile della Colección Austral della Espasa-Calpe, curato da José Luis Cano.
Nella sua ampia Introducción, Cano, sostenendo le posizioni di Guillermo di Torre e di Damaso Alonso, parla di una generación de poetas, rigettando la tesi di Jorge Guillén e di altri, secondo cui dovrebbe meglio parlarsi di «un grupo de amigos».
Singolarmente passa, poi, in rassegna i poeti di questa generazione (F. Villalon, P. Solinas, J. Guillén, G. Diego, V. Aleixandre, F. Garda Lorca, Damaso Alonso, E. Prados, L. Cernuda, R. Alberti, J. M. Hinojosa, M. Altolaguirre), evidenziando l’impegno umano e civile e l’attaccamento agli ideali di libertà e di vita democratica’ per i quali alcuni affrontarono la morte, altri il confino, le umiliazioni e la censura.
La scelta antologica è preceduta da una bibliografia generale ed ogni autore da una breve notizia biografica e una bibliografia essenziale.
Da “Spiragli”, anno I, n.2, 1989, pag. 46.
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