ATTORNO ALLE ORE 

Passano l’ore 
lente 
ed io ne percepisco il gocciolìo 
d’ogni istante che gira 
così come descrive un’orbita la terra 
rotonda 
lenta 
immensa. 
Io mi sfinisco in questo sminuzzare 
di istanti, 
che mi costa contare. Come vivere … 
A chi non costa 
dover contare istante per istante 
la vita, 
questo respiro ritmico per vivere 
e l’ossessione del suo ritmo lento? 
E a che mi serve questo segna-tempo 
se il tempo si consuma 
e mi consuma? 
Se morire è un dovere, 
a cosa serve il sogno per sfuggire? 
Il sogno mi si ferma nella gola 
con un nodo di pianto 
che si esprime soltanto 
e si consuma 
nel gocciolìo 
lento 
lento 
lento. 

Maria Alba de Lourdes

Da “Spiragli”, anno XIX, n.1, 2007, pag. 46.

 

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