C. Messina, Jordanus non est conversus retrorsum, Roma, E.I.L.E.S., pagg. 170.
C. Messina con questo suo lavoro rende omaggio all’illustre suo concittadino, San Giordano da Santo Stefano, ripercorrendo le tappe della vita fino al martirio, restituendoci l’uomo, con la sua bontà e carità, e il santo, con la sua dedizione a Dio e agli uomini, per i quali non risparmiò fatiche e sofferenze.
Nello stile che gli è proprio, l’Autore consolida le sue qualità di scrittore e s’afferma ancora di più nel vasto panorama della letteratura italiana del nostro tempo.
Ugo Carruba
Da “Spiragli”, anno IX, n.2, 1997, pag. 61.