Due liriche di Mariazinha Congilio
TORNARE INDIETRO
Voglio recuperare i miei
giorni perduti, voglio amare e vivere
sconsideratamente.
Non avere
più paure e nutrirmi di coraggio.
Basta solo tornare al tempo andato,
tirare a secco i dubbi
e accettare l’incerto, per amare
senza falsi pudori,
come si affronta il mare
aperto.
INCERTEZZA
Non odo più le voci dell’ infanzia
non vedo più il cammino
che percorrevo nella giovinezza.
Non sento più le mani
che un tempo mi prendevano per mano.
Non sento
ora più labbra ansiose del mio bacio.
Il vento ha spaginato la mia storia
e implacabile il tempo, indifferente,
resta a guardare questo mio passare.
lo non so dove vado
né se vado,
vedo i miei piedi ricalcare orme
nel vuoto mai …
Restano del passato
fuggevoli ricordi, e del presente
solo incertezze
o il vuoto da riempire di speranze
mentre giochiamo con l’eternità …
Non odo più le voci dell’infanzia.
da Festa da vida, Ibrasa, Sao Paulo, 2002