MONTE PELOSO 

Sorge la luna piena 
planetaria sorella 
fulgida luce brilla rosa pallido, 
sorride appena giunta in cima al monte 
nel ceruleo ancora vespertino. 
L’astro pudico si nasconde, 
profuma già di sera il gelsomino, 
l’uccello di Minerva ha da ridire 
mentre grilli allietano frinire. 
Orizzontali nubi, pennellate 
sparse, 
coloriture tenui ormai soffuse 
al calare del sole, 
piccole luci tra gli abeti, 
la città, discreta, vive. 
Apre alla sera una rinascita 
e attende già l’alba, 
adesso, all’ imbrunire. 

Silvia Giudice Crisafi

Da “Spiragli”, anno XVIII, n.1, 2006, pag. 39.

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