Dove saranno
Culò, Zeca Mulato, Encarnadinho?
Ed Ivan il Terribile e il Maluco
o l’intero terzetto del Curvelo?
Passano il tempo
a vivere qui intorno rassegnati,
sperduti in un immenso anonimato?
O tutti immersi in un profondo sonno?
No. Tenendosi tutti per la mano
i ragazzi che portano il carbone
casa per casa
i ragazzi di strada affascinati
dai palloncini
colorati alla fiera del quartiere
e i monelli di Via del Sapone
sono tutti presenti, tutti uniti
tutti per uno nella tenerezza
d’una canzone.
Carlos Drummond de Andrade
(Trad. di Renzo Mazzone)
(da Mosaico de Manuel Bandeira. Poemas de Carlos Dmmmond de Andrade, a cura di l(jlio Castaiion Guimaràes, Ediçòes Alumbramento – Instituto Nacional do Livro, Rio de laneiro, 1986)
Da “Spiragli”, anno XX n.1, 2008, pagg. 49
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