Brindisi coi bicchieri colmi d’acqua ...
Immaginazione, forza di volontà, spirito creativo, desideri carnali, amori proibiti, taciuti o dichiarati, successi e fallimenti: una miscela di stati d’animo prende forma e contenuto attraverso i ragazzi del liceo Virgilio di Caltanissetta nel lontano ’46, Tempi passati, spazi distanti e diversi ma con le stesse emozioni e passioni, paure e rimpianti di sempre.
Protagonista il quattordicenne Max Perini, un ragazzo raggiante, sensibile e pieno di vita. Spirito libero e contraddittorio, ama lo studio, i compagni, le chiacchiere di corridoio, le probabili interrogazioni, i tic dei professori, le corse al mattino prima che chiudesse il portone, l’uscita in allegria. Un’adolescente non facile a causa della morte prematura della madre e del difficile rapporto col padre che cerca di ostacolare il suo sogno: il teatro, la voglia matta di recitare.
Un racconto ricco di toni e di sfumature in cui si mescolano il ricordo, il sogno e la realtà.
Maria Angela Cacioppo
Da “Spiragli”, anno XVI, n.1, 2005, pagg. 53-54.
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