EREMO DELLA QUISQUINA

Naufrago nella solitudine 
antica 
e guardo le stelle 
che guardano al buio i loro millenni 
e raccontano le storie umane. 
Ritrovo molti mirarle 
come io le miro 
e nel silenzio 
doloroso 
parlare con esse. 
Questa quiete mi appartiene 
e non mi sento solo. 

Calogero Messina

Da “Spiragli”, anno XVIII, n.1, 2006, pag. 9.

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