Vola lontano un passero,
là, verso la montagna. Ed è l’amore
a volare laggiù senza ritorno.
È il mio amore che fu portato via
coi miei umori, il sudore, la saliva,
gocce nate per me.
Con quel battito d’ali
se n’è andato il ricordo dei miei sensi
e dei miei sentimenti, il mio calore.
Quel passero che vola senza meta
ora va a coronare l’esistenza
nella sua libertà,
ma porta nel profondo del suo io
un tratto della mia felicità.
(È forse
l’amore che ha il destino di passare,
ma lascia il segno).
Maria Alba de Lourdes
Da “Spiragli”, anno XIX, n.1, 2007, pag. 46.
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