In fin dei conti
costruiamo edifici
case giardini dove
sono sbocciate rose
tremule. In fin dei conti siamo sempre
sottomessi agli impegni d’ogni giorno
alle stagioni
dell’anno
ed alla rotazione della terra.
La nostra patria pensavamo fosse
questa.
da Risco, Nankin Editorial, Sao Paulo, 1998
Eunice Arruda
Da “Spiragli”, anno XIX, n.1, 2007, pag. 44.
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