Rientro alfine in porto e mi domando:
è esistito l’amore e chi ho amato?
Stringo tra le mie mani la realtà
e in un abbraccio la lucidità:
io bacio il vuoto.
Mi sono violentata ed ho distrutto
le fondamenta e i muri divisori
per concedermi tutta ad un amore
che occupava il mio spazio.
Mai è esistito un sogno
così semplice e puro
e lo difendo
nell’assemblea indetta dal mio io:
se ho sbagliato o no ormai non vale,
conta solo se ho amato.
Mariazinha Congilio
Da “Spiragli”, anno XVIII, n.1, 2006, pag.36
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