Dopo la notte
di Araujo
Albeggia. È intenso il luccichìo del sole.
Respirare, vedere
e nel rimescolìo dei sentimenti
si risvegliano i dubbi tumultuosi.
È forse questa l’ora cui si addice
rimescolare il fondo delle notti
bianche?
La nostalgia, se intensa, è dolorosa
sànguina ed ora
che la mia età s’è fatta più matura,
la sensibilità e i desideri
dell’impossibile
mi lasciano affogare con un nodo
di lacrime.
Forse mi sono immersa in acque fonde
sin dalle prime luci?
Rita de Cássia Fernandes Araújo*
(vers. it. di Renzo Mazzone)
da Por detrá das gavetas (2008)
* Rita de Cássia Fernandes Araújo, poetessa brasiliana del Ceará del secondo Novecento, è autrice delle raccolte liriche: Cores (1984), Essêcia (1987), Sementes (1990), Unguentos (1991), Cartas ao Anjo da Guarda (1997), Mulher e terra (2000), Manga Madura (2004), Por detrá das gavetas (2008).
da “Spiragli”, 2010, n. 1 – Antologia