Caltanissetta, Terzo Millennio, 2002, pagg. 128.
«Helli e Dorothy Koenigsberger risultano da queste pagine due visitatori insoliti: non trascurano niente e, in cambio, tutto li interessa. Se tanti preferiscono questo o quell’aspetto, trascurandone altri, essi tengono conto della storia intesa come continuo mutare delle cose e degli uomini, ma anche come fedeltà alle abitudini che il tempo consolida, nonostante avanzi il nuovo con la sua azione demolitrice.
Se è vero che il siciliano parlato non è più quello della prima metà del secolo scorso, è anche vero che il carattere dei Siciliani non solo rimarrà inalterato, ma ne uscirà arricchito dai nuovi apporti e manterrà le sue caratteristiche che lo distinguono dagli altri popoli: l’ospitalità e l’umanità che gli sono proprie» .
Ma il libro è tutto da leggere; il quadro che ne viene fuori è quello di una Sicilia insolita, scritta a due mani e vista da occhi disinvolti eppure attenti ed abbastanza obiettivi.
Ugo Carruba
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