In bella veste tipografica, arricchita di illustrazioni di Luisa Vacirca che si calano nel contenuto, questa silloge di poesia Nel tempo e oltre offre una panoramica d’insieme del percorso umano ed artistico di Mariangela Sauto. Se il tempo scandisce la nostra vita, noi dobbiamo darle un significato attraverso la sensibilità, ma anche e soprattutto la razionalità, e riempirla di contenuti, perché possiamo andare «oltre» ed esserne degni.
La poesia di Sauto qualifica l’uomo, lo nobilita e lo rende degno di librarsi in una sfera di superiore bellezza. Per questo è una poesia che va letta e ascoltata, facendo proprie persino le pause e i silenzi per apprezzarla ora nella sua propensione al discorso, ora nel breve giro di pochi versi, comunque sempre pronta a cogliere la vita nel suo farsi nel tempo («Identità di vedute», «Singolare silenzio», «Plurale agorà», «L’arte in parte», «Amor sacro e profano», «Rivelazione») e nella conoscenza, come sottolineano, a ragione, i richiami filosofici («Physis», «Psyché», «Polis», «Logos», «Philos», Gnosis») posti all’inizio di ognuno dei sei «tempi» di cui il libro si compone.
Un saggio di Lina Riccobene introduce e accompagna all’interno di ogni «tempo», rendendola a tutti fruibile, questa poesia.
Ugo Carruba
Da “Spiragli”, anno XVI, n.1, 2005, pag. 46.
Lascia un commento