Quest’ assenza del sacro
mi sconforta
ma cosa resta
da offrire in olocausto agli déi?
Ora più non negoziano i mercati
le primizie del campo
che Abele offriva.
E sgozzano gli agnelli
per un rituale.
Tento di udire il sole
che picchia come un suono
di campana
in un silenzio che non ha l’eguale.
Maria José Giglio
da «L.B.», n. 6, 1997
Da “Spiragli”, anno XIX, n.1, 2007, pag. 45.
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