Un libro nitido, come il Beato che ne costituisce l’oggetto, questo di Calogero Messina, appassionato studioso di storia patria e cultore attento e scrupoloso.
Attraverso una puntigliosa analisi di documenti, noti o poco noti e rari, e di registri parrocchiali, non sempre tenuti nella debita considerazione, il Messina non solo delinea con tratti salienti la figura, ma risale – col rigore di storico che gli è proprio – alle origini, alla famiglia, alle condizioni socio-economiche di questo grande missionario e Martire in terra d’Oriente.
Ma non è tutto qui. Dalla narrazione si evidenzia la Sicilia tra ‘500 e ‘600, quella Sicilia ricca di chiese e conventi attorno ‘ai quali si svolgeva la vita delle popolazioni.
Documento di fede popolare e di storia, Giordano Ansalone in Sicilia.
Suddiviso in 6 capitoli, che si leggono come un romanzo, ricco di fotografie e documenti, il libro viene arricchito da una testimonianza dell’abate Estournet e da un’Appendice tratta da uno scritto di M. A. Coniglione che riferisce della vita e del martirio del Beato Giordano.
Salvatore Vecchio
Da “Spiragli”, anno I, n.1, 1989, pag. 67.
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