Con questi pesi che ti porti dietro
giri per la città, tutto da solo,
la cattiva coscienza t’importuna:
un vino inacidito dentro l’anima.
C’è un bar all’angolo dove ti fanno
la carità di un dito di J&B
e una voce sospira Summer time
portando ti veleni d’oltre Oceano.
Le colombe s’inventano Venezia
e tu rinneghi nella tua laguna,
senza violino.
La cassiera sorride a una battuta
arguta sul suo seno che è in rigoglio,
ti tratta già da vecchia conoscenza
e niente sa di te, dei tuoi fantasmi.
Carmelo Pirrera
Da “Spiragli”, anno XIX, n.1, 2007, pag. 49.
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