GIARDINO DI IERI
Inutilmente s’apre la finestra
sul giardino di ieri.
Ancora verde
l’erba del prato.
Il profumo dei fiori
ora mi punge
come
il vociare gioioso dei bambini
che fummo.
E guardo appena.
Perché non c’è una porta.
Lilia Souza
Da “Spiragli”, anno XXI n.1, 2009, pag. 53.