Editoriale: Verso il trentennio
“Spiragli” ha compiuto 20 anni, essendo stata fondata nel 1989, – come recita l’editoriale pubblicato nel n. XXI, 2009. A ricordarne l’attività sono state due manifestazioni: a Marsala il 9 novembre 2009 e a Palermo l’11 dicembre 2009.
Nella prima, che ha avuto luogo nella Sala delle Rappresentanze dell’ex Convento del Carmine, hanno relazionato Donato Accodo, responsabile della redazione romana della Rivista, e Salvatore Valenti, presidente dell’Associazione per la tutela delle tradizioni popolari del trapanese; nella seconda, che si è svolta nel salone di palazzo Isnello, gentilmente concesso da Jean Paul de Nola che ha coordinato i lavori, ha relazionato lo scrittore-poeta Tommaso Romano ed ha presenziato l’editore Renzo Mazzone. In entrambe le manifestazioni ha preso la parola Salvatore
Vecchio, fondatore e responsabile della Rivista.
In quell’editoriale scrivevamo che «la rivista continua, pur nelle difficoltà dei tempi, le pubblicazioni, con dignità e con orgoglio: con dignità poiché non abbiamo chiesto elemosina a nessuno, e con orgoglio, se l’abbiamo vista crescere portando avanti la sua linea editoriale in libertà di scelta» Con libertà di scelta continueremo ad operare in campo culturale, artistico e letterario, augurandoci tempi migliori e maggiori disponibilità al fine di incrementare la periodicità della rivista e diffonderla per l’utilità di tutti.
In un momento così problematico per la vita comunitaria, c’è l’esigenza di affermare con forza la nostra libertà di espressione che è quanto di più bello e buono l’omo possa avere. E questo diritto lo dobbiamo esercitare con vigore contro ogni condizionamento, senza per questo ledere le idee degli altri e senza scadere nel chiacchiericcio a cui, non volendo, siamo costretti ad assistere e a sentire. Questa è stata la nostra forza, come i relatori sopracitati hanno evidenziato, e su di essa puntiamo ancora per meglio realizzarci come uomini e come appartenenti alla società globale. È l’obiettivo a cui l’omo deve tendere, se veramente vuole affermare con consapevolezza il proprio io, capace di raggiungere vette inaudite o abissi profondi.
Pubblichiamo, nell’ordine sopradetto delle manifestazioni, le relative relazioni e cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito all’affermazione della Rivista, ai relatori tutti (Accodo, Valenti, Romano) che hanno evidenziato le positività del nostro lavoro, mettendo anche in controluce quello che ancora dovremo fare per renderlo migliore.
Ci auguriamo, pertanto, quanto prima, di dotarci di un sito per dare a tutti la possibilità di seguire i nostri lavori e consultare la rivista con i moderni mezzi di cui la tecnologia dispone. D’altronde è assurdo non adeguarsi ai tempi. Noi lo stiamo facendo, anche con ritardo. Ma se consideriamo che il materiale accumulato nel corso del ventennio è abbastanza vasto, questo giustifica in parte il ritardo.
La volontà è di mettere a disposizione di tutti la serie completa di “Spiragli” una realtà ormai radicata negli ambienti culturali e quelli letterari, italiani e stranieri.
Salvatore Vecchio
Da “Spiragli”, anno XXII, n.1, 2010, pag. 2.