Mese: giugno 2018
A RITMO DI SAMBA
Voglio in pelle di gatto la mia carta di identità, stirata in una cuica per farmi riconoscere felice cittadino del mondo di domani, il paese […]
POEMA DELL’ESSERE COSÌ
Io so la solitudine. È piccolina, fatta come me, gracile, triste e fuma tutte le malinconie che chiunque da sempre abbia fumato. Fa poesia ispirata […]
ALLITTERAZIONE IN “F”
Voglio danzare dentro la poesia con te come il popolo può danzare dentro le istituzioni. Voglio con te ancheggiare in ogni rima come il popolo […]
Francesco Grisi, Maria e il Vecchio ed. Rusconi, s.i.p.
“Allora”: la congiunzione segna non di rado, nel romanzo, l’inizio di un capitolo, di un periodo, introduce l’argomento piuttosto che avviarne la conclusione. È un […]
Walter Grillenberger: il viaggio e la foresta
Nato a Eisenstadt (Burgenland) nel 1939, Walter Grillenberger si è affinato nell’Istituto superiore d’insegnamento di Vienna Strebendorf, in particolare – per qiuanto riguarda le discipline […]
Tentativi di poesia e di comunicazioni
Secondo consuete valutazioni, la possibilità di comunicare sembra atto in sé che attende di manifestarsi: divenendo – fuori di sé – un fatto capace di suscitare conseguenze. Bisogna aggiungere che […]
Premessa a un discorso su Quasimodo a cinquant’anni dal «Premio Nobel»
di Antonino Cremona Vi è stato un tempo in cui le tazze avevano due manici, affinché si potesse bere agevolmente. Epitteto, però, diceva che non […]
Occhi aperti
Questo posso dirti: l’azzurro martin pescatore, torrente Vitanza un mitra che brucia alto nell’aria, una macchina in fuga; mezzogiorno suonava nei polsi contratti, nel cuore […]
L’espressione e l’abitante
La riscrittura della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, ad opera di Stefano Rodotà [L’Espresso, 1989, n. 4, supplemento “I diritti del Duemila”], si […]