Tempo presente
Sono qui a guardare
diamanti sparsi nell’acqua
che riflettono raggi di sole
e il mare di Sicilia
che traduce l’azzurro del cielo.
Solo il rude profilo dei monti
nudi di roccia
nasconde una città che piange i suoi morti.
Chi sono quei giovani così disperati
che hanno paura di vivere
in un mondo di adulti così degradato?
che marciano in composto silenzio?
l fantasmi della nostra coscienza!
Romano Cammarata
Da “Spiragli”, anno IV, n.3, 1992, pag. 47