Un sogno

Ho aperto le porte del canile municipale e 
cani senza collare mi sono venuti dietro. 
Poi sono andato allo zoo e ho aperto le 
gabbie, i cancelli e leoni, tigri, orsi e uccelli di 
tutte le specie sono usciti liberi e si sono uniti 
ai cani e insieme siamo andati davanti alle 
scuole e tutti i bambini saltando e ridendo si 
sono confusi con gli animali, poi siamo passati 
vicino alle caserme e i giovani sono usciti senza 
fucili per unirsi a noi, e donne e uomini 
lasciavano le macchine in mezzo alla strada e 
tutti andavamo liberi nella luce per fondare la 
città del sole. 
D’un tratto uomini vestiti di bianco, 
piangendo, mi hanno fermato, portato dentro 
una stanza e legato ad un letto e ora mandano 
via gli uccelli che, dalla finestra aperta, vengono 
a farmi compagnia. 

Romano Cammarata

Da “Spiragli”, anno IV, n.3, 1992, pagg. 42

 

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Di Romano Cammarata 10 Articoli
Romano Cammarata nacque nel 1929 ad Arbus, in Sardegna, dove il padre di Bivona (Ag) era andato ad insegnare. Ritornata la famigliola in Sicilia, Romano compì gli studi a Bivona e si iscrisse in giurisprudenza a Palermo, dove si laureò nel 1952. Un concorso pubblico lo portò poco dopo a Roma come dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione. Poi, dal 1984 fu direttore della sezione classica fino al marzo del 1996. Conobbe il prestigio, ma anche il dolore che testimoniò nei tanti rami balzati e in un libro di largo successo: Dal buio della notte (1983), a cui seguirono Per dare colore al tempo (1985) e Oh, violenza, mia cara (1986). Non mancarono i riconoscimenti: nel 1984 ebbe il Premio Scala per la narrativa e nel 1992 il Premio Pannunzio "Una vita per la cultura". Come direttore ministeriale, seguì con molta attenzione e in prima persona la vita della scuola e i giovani, che tanto incoraggiò, dando loro fiducia e rispetto. Se ne andò per sempre dopo una breve degenza in ospedale, proprio nella mattinata del 21 agosto del 1996, quando avrebbe dovuto far ritorno a casa, venendo a mancare ai suoi e a quanti gli volevano bene. Ha pubblicato in "Spiragli": - Ai giovani studenti di Sicilia - Editi e inediti - Per una storia della letteratura siciliana

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