C’era pure un ritratto della madre
– di lei nessuno sa niente,
s’affaccia a guardare con aria stranita,
rispunta tra le carte di una lite
che il tempo non può più sedare.
Che suonava l’armonium nella chiesa
lo ricorda qualcuno,
e che cantava
inni sacri alla gloria del Signore;
e si nutriva di letture bibliche,
conversava con Sara e con Isacco,
con Esaù che volle le lenticchie.
E lottava con angeli, a sua volta.
Ai ragazzi insegnava l’alfabeto
e a far di conto.
Le diedero persino una medaglia
con l’effigie del re: c’era una volta…
Carmelo Pirrera
Lascia un commento