Pioggia notturna

Un tiepido sole

m’ha inondata di raggi

nel mattino. Tra questi rami

spogli dell’inverno, parla di gioie

remote, di pigre estati in cui

spirano zefiri nella dolcezza

amara che l’anima respira.

Passeggio sulla terra 

che ha accolto la pioggia del Buon Dio

la notturna pioggia che benefica l’anima;

penetro nell’intrico di ramaglie

bagnando un poco le mie vesti

un poco il viso.

Sento gli effluvi, sotterranee essenze

spargersi in muschi e in capelvenere

nelle orme che segnano i miei passi.

Mi sento benedetta da questa lacrima

di cielo in un baluginio iridiscente,

da questa pioggia che fu data alla terra

come dono e, forse, inopinabile promessa.

Rossella Cerniglia

(da Mito ed Eros. Antenoro e Teseo con altre poesie, Genesi ed., Torino 2017, p. 31)




Ufo

Sospeso nel vuoto

riluce

scheggia di specchio

nell’etere azzurrino

e brilla indifferenza

come quando dalle mani del giorno

ti giunge l’evento quotidiano.

Così furono nel cielo terso

diamantino

un mattino forse di maggio

tanto tempo fa.

Rossella Cerniglia

(da Il retaggio dell’ombra, Guido Milano ed., Milano 2019, p, 96)